Italia se impuso 3-2 ante Brasil en la segunda jornada del Mundial Sub 20

fuente:INFOBAE

En Mendoza, la Azzurra superó Brasil y lidera el Grupo D. Por la misma zona, Nigeria venció 2-1 a República Dominicana. Por su parte, Japón derrotó 1-0 a Senegal por el Grupo C en el Único Diego Armando Maradona de La Plata, que en el primer turno tuvo el triunfo de Colombia 2-1 ante Israel.

El Mundial Sub 20 comenzó con festejo para la seleccion juvenil Azzurra.

La seleccion Brasileira intentó dominar el encuentro en el Malvinas Argentinas de Mendoza, pero Italia fue el que golpeó primero gracias a una proyección ofensiva de Matteo Prati.

El volante del Spal capitalizó un cabezazo defectuoso de Cesare Casadei y con un violento remate dejó sin posibilidades a Mycael. A pesar del golpe recibido, los conducidos por Ramón Menezes Hubner continuaron con el dominio del juego, pero sufrió dificultades para quebrar a la resistente defensa europea.

Antes de llegar a la media hora, los de Carmine Nunziata extendieron la diferencia. Fue después de un tiro de esquina que confirmó el axioma que asegura que dos cabezazos en el área siempre terminan en gol. Pero lo curioso fue que los dos testazos correspondieron al mismo jugador: Cesare Casadei.

El volante italiano se aprovechó de una pésima salida del arquero de la Canarinha y terminó la jugada con toda la valla a su merced. Si bien el marcador no reflejaba lo que se producía en el campo de juego, la Azzurra argumentaba su victoria gracias a la contundencia y las desatenciones defensivas de su rival.

Si algo le faltaba al duelo, era el insólito e inocente penal que le cometió Arthur a Cesare Casadei. El defensor brasileño tomó de la camiseta al volante italiano para que el propio protagonista intercambie la pena máxima por gol: 3 a 0.contundente triunfo de la Nazionale.

En el complemento Brasil reaccionó gracias a la vergüenza deportiva que demostró Marcos Leonardo. El delantero fue el único recurso de la Canarinha para llegar al descuento. Y lo concretó cuando faltaban 20 minutos para el cierre. Un choque entre los centrales italianos le dejó la pelota a Marquinhos, quien no logró impactar con precisión y sin intención habilitó a su compañero para que imponga el 3-1. Y desde las gradas sólo se escucharon silbidos ante la conquista sudamericana.

En el final Kevin Macedo dio una muestra del carácter de Brasil con un tiro libre magnífico que hizo lucir a Sebastiano Desplanches. Como si se tratara de una inyección anímica, los de Ramón Menezes Hubner expresaron su mejor versión para no darse por vencidos y Marcos Leonardo, de cabeza, marcó el 3 a 2 para imponer un manto de suspenso para el cierre. De todos modos, el triunfo fue para la Azzurra que celebró con mucho sufrimiento un triunfo que aparentaba ser mucho más accesible.

Formaciones:

Italia: Sebastiano Desplanches; Mattia Zanotti, Riccardo Turicchia, Daniele Ghilardi, Gabriele Guarino; Cesare Casadei, Matteo Prati, Tommaso Baldanzi, Simone Pafundi; Giacomo Faticanti y Francesco Esposito. DT: Carmine Nunziata.

Brasil: Mycael; Arthur, Robert Renan, Kaiki Bruno, Jean Pedroso; Andrey Santos, Marlon Gomes; Guilherme Biro, Matheus Martins, Giovani y Marcos Leonardo. DT: Ramón Menezes.

Estadio: Malvinas Argentinas de Mendoza

Árbitro: Marco Ortiz (México)

TRADUCIDO AL ITALIANO:

L'Italia ha battuto 3-2 il Brasile nella seconda giornata del Mondiale Under 20

A Mendoza l'Azzurra batte il Brasile e guida il Gruppo D. Nella stessa area la Nigeria batte 2-1 la Repubblica Dominicana. Da parte sua, il Giappone ha sconfitto il Senegal 1-0 nel Gruppo C all'Unico Diego Armando Maradona de La Plata, che nel primo turno ha avuto la vittoria per 2-1 della Colombia contro Israele.

La Coppa del Mondo Sub 20 è iniziata con una festa per le giovanili azzurre.

Al Malvinas Argentinas di Mendoza i brasiliani provano a dominare il match, ma l'Italia colpisce per prima grazie a una proiezione offensiva di Matteo Prati.

Il centrocampista della Spal capitalizza su un colpo di testa sbagliato di Cesare Casadei e con un tiro violento lascia Mycael senza scampo. Nonostante il colpo ricevuto, quelli guidati da Ramón Menezes Hubner hanno continuato a dominare la partita, ma hanno avuto difficoltà a spezzare la resistente difesa europea.

Prima della mezz'ora gli uomini di Carmine Nunziata allungano. È stato dopo un calcio d'angolo che ha confermato l'assioma che fa sì che due colpi di testa in area finiscano sempre in gol. Ma la cosa curiosa era che i due colpi ostinati corrispondevano allo stesso giocatore: Cesare Casadei.

Il centrocampista azzurro ha approfittato di una pessima partenza del portiere Canarinha e ha concluso l'azione con l'intera barriera alla sua mercé. Nonostante il tabellone non rispecchiasse quanto avveniva in campo, gli azzurri si contendevano la vittoria grazie all'impeto e alla disattenzione difensiva dell'avversario.

Se qualcosa è mancato al duello, è stato l'insolito e innocente rigore che Arthur ha inflitto a Cesare Casadei. Il difensore brasiliano ha tolto la maglia al centrocampista italiano così che lo stesso protagonista ha scambiato il massimo del rigore per un gol: 3 a 0. Clamoroso trionfo della Nazionale.

Nel supplemento, il Brasile ha reagito grazie all'imbarazzo sportivo mostrato da Marcos Leonardo. L'attaccante è stata l'unica risorsa per Canarinha per raggiungere lo sconto. E lo ha fatto quando mancavano 20 minuti alla chiusura. Uno scontro tra i difensori centrali italiani ha lasciato il pallone a Marquinhos, che non è riuscito a colpire con precisione e ha permesso involontariamente al suo compagno di squadra di realizzare il 3-1. E dagli spalti si udivano solo fischi prima della conquista sudamericana.

Alla fine Kevin Macedo ha dato un esempio del carattere del Brasile con un magnifico calcio di punizione che ha fatto brillare Sebastiano Desplanches. Come se fosse un'iniezione psichica, gli uomini di Ramón Menezes Hubner hanno espresso la loro migliore versione per non arrendersi e Marcos Leonardo, con un colpo di testa, ha segnato il gol del 3-2 per imporre una coltre di suspense per la chiusura. In ogni caso la vittoria è andata all'Azzurra che ha festeggiato con molta sofferenza una vittoria che sembrava molto più accessibile.

Formazioni:

Italia: Sebastiano Desplanches; Mattia Zanotti, Riccardo Turicchia, Daniele Ghilardi, Gabriele Guarino; Cesare Casadei, Matteo Prati, Tommaso Baldanzi, Simone Pafundi; Giacomo Faticanti e Francesco Esposito. DT: Carmine Nunziata.

Brasile: Mycael; Arthur, Robert Renan, Kaiki Bruno, Jean Pedroso; Andrej Santos, Marlon Gomes; Guilherme Birò, Matheus Martins, Giovani e Marcos Leonardo. DT: Ramón Menezes.

Stadio: Malvinas Argentinas de Mendoza

Arbitro: Marco Ortiz (Messico)