Italia hace historia y jugará su primera final del Mundial sub-20 en Argentina contra Uruguay

Tras conocerse que Uruguay sería el primer finalista del Mundial sub-20 de Argentina, el segundo turno se enfrentó a Italia y Corea del Sur en La Plata por estar en la última cita del torneointernacional. Con dos de los jugadores más destacados dentro de la competición, como Cesare Casadei y Lee Seung-Won, ambos seleccionan se plantaban con la esperanza de disputar un título que supondría una gran alegría para cualquiera. La Azzurra por salir campeona en esta categoría después de que la absoluta no haya pisado los dos últimos mundiales, mientras que para los asiáticos sería redondear el segundo puesto de la edición pasada, siendo además la primera selección del continente en conseguir este galardón. Las propuestas se vieron rápidamente. Contensión y cierto miedo, los primeros instantes del partido hicieron que ambos países se midieran sobre un terreno de juego que está creando estragos por cada partido que pasa. Pese a ello, Italia fue la primera en ir quitándose el peso de encima a través de la pelota, y la estrella de la competición no tardó en aparecer. Cesare Casadei en el minuto 14′ puso una pelota en la escuadra para adelantar a su equipo. Una vez más era él, una vez más parecía él. ¿Le dará el Chelsea una oportunidad en un verano en el que parece que habrá reestructuración en Londres? Corea del Sur no se desmoronó, y aunque en la primera parte su propuesta fue reactivada, pocos minutos después encontró un penalti para igualar las cosas en el marcador. La decisión tuvo suspenso, ya que el árbitro Yael Falcón tuvo que ir a revisar la pena máxima, que no fallaría Lee Seung-Won. Con empate entre ambas selecciones, Italia buscó reaccionar de alguna manera ante los asiáticos, que replegando y cerrando líneas podrían recibir algún otro gol (el capitán Giovane perdonó un disparo en la frontal del área). Salvando situaciones de peligro, los coreanos trataron de jugar de manera directa hacia su delantero gigante, Lee Young-Jun, que sin mucho éxito no pudo dar continuidad a sus compañeros. Los segundos 45′ ya dejaron entrever que las cosas pudieron ser distintas para ambas selecciones. Tras un aviso temprano de Corea del Sur, Italia se apoderó del juego del partido y trató de amenazar la portería rival para marcar el segundo gol que les diera el pase. Entre otras jugadas, el portero asiático Kim Joon-Hong sacó una pelota en la línea tras un cabezazo. La jugada tuvo que ser revisada por el VAR, y no hubo gol italiano tras ello. Con los surcoreanos teniendo sus momentos de peligro, Bae Joon-Ho se echó a su selección a la espalda para tratar de dar la sorpresa ante sus rivales. El '10′ fintó en los metros finales, tiro de acciones individuales, y derivó una pelota a Lee Young-Jun en los minutos finales que podría haber supuesto la clasificación a semifinales de su país. No obstante, el fútbol es caprichoso y cuando parecía que la prórroga tomaba forma y las energías ya escaseaban en La Plata, Ambrosino forzó una falta que hacia soñar a Italia. El revulsivo de la Azzurra Pafundi se colocó en la frontal del área solo, dispuesto a pegarle a la pelota. Con la pierna zurda, el futbolista del Udinese hizo un toque sutil que superaba a la barrera y acababa en el fondo de la red. Italia marcó un 2-1 que hacía saltar por los aires el partido en el minuto 86′, y servía a los de Carmine Nunziata para batirse ante Uruguay en el próximo partido. Italia conseguía por primera vez en su historia pisar una final del Mundial sub-20, rompiendo con una situación difícil para el país después de que la Azzurra no se haya clasificado para los dos últimos mundiales.

traducido al italiano:

Dopo aver saputo che l'Uruguay sarebbe stato il primo finalista della Coppa del Mondo Under 20 in Argentina, il secondo turno ha affrontato Italia e Corea del Sud a La Plata per essere nell'ultimo turno del torneo internazionale. Con due dei giocatori più eccezionali della competizione, come Cesare Casadei e Lee Seung-Won, entrambi i selezionati sono stati piantati nella speranza di giocare per un titolo che sarebbe una grande gioia per chiunque. L'Azzurra per essere uscita campionessa in questa categoria dopo quella assoluta non ha messo piede negli ultimi due Mondiali, mentre per gli asiatici arrotonderebbe il secondo posto della scorsa edizione, essendo anche la prima squadra del continente a ottenere questo premio. Le proposte sono state viste rapidamente. Conflitto e una certa paura, i primi momenti della partita hanno visto le due nazioni affrontarsi su un campo che crea scompiglio a ogni passaggio. Nonostante questo, l'Italia è stata la prima a togliersi il peso dalle spalle attraverso la palla, e la stella della competizione non si è fatta attendere. Cesare Casadei al 14' mette un pallone in rosa per portare in vantaggio i suoi. Ancora una volta era lui, ancora una volta sembrava lui. Il Chelsea gli darà una possibilità in un'estate che sembra destinata a essere ristrutturata a Londra? La Corea del Sud non è crollata e, sebbene nella prima parte la loro proposta sia stata riattivata, pochi minuti dopo hanno trovato un rigore per pareggiare le cose sul tabellone. La decisione è stata sospesa, poiché l'arbitro Yael Falcón è dovuto andare a rivedere il rigore massimo, che Lee Seung-Won non avrebbe mancato. Con il pareggio tra le due squadre, l'Italia cerca di reagire in qualche modo agli asiatici, che arretrando e chiudendo le linee potrebbero incassare un altro gol (capitan Giovane para un tiro al limite dell'area). Salvando situazioni pericolose, i coreani hanno provato a giocare direttamente contro il loro attaccante gigante, Lee Young-Jun, che non ha potuto dare continuità ai suoi compagni di squadra senza molto successo. Già i secondi 45' lasciavano intendere che le cose sarebbero potute andare diversamente per entrambe le squadre. Dopo un primo avvertimento dalla Corea del Sud, l'Italia ha preso il gioco della partita e ha cercato di minacciare la porta avversaria per segnare il secondo gol che ha dato loro il passaggio. Tra le altre giocate, il portiere asiatico Kim Joon-Hong ha preso un pallone sulla linea dopo un colpo di testa. La giocata doveva essere rivista dal VAR, e dopo non c'era nessun gol italiano. Con i sudcoreani che hanno i loro momenti di pericolo, Bae Joon-Ho ha gettato la sua squadra sulla schiena per cercare di sorprendere i loro rivali. Il "10" ha finto negli ultimi metri, ha tirato azioni individuali e ha deviato una palla a Lee Young-Jun negli ultimi minuti che avrebbe potuto significare la qualificazione per le semifinali del suo paese. Il calcio però è capriccioso e quando sembrava che i tempi supplementari prendessero forma e le energie scarseggiassero già a La Plata, Ambrosino forzò una punizione che fece sognare l'Italia. L'attaccante azzurro Pafundi si è messo da solo al limite dell'area, pronto a colpire il pallone. Con il sinistro il calciatore dell'Udinese ha effettuato un tocco sottile che ha scavalcato la barriera ed è finito in rete. L'Italia ha segnato un 2-1 che ha fatto saltare la partita all'86', e servito agli uomini di Carmine Nunziata per battere l'Uruguay nella partita successiva. Per la prima volta nella sua storia, l'Italia è riuscita a raggiungere una finale di Coppa del Mondo Under 20, rompendo una situazione difficile per il Paese dopo che l'Azzurra non era riuscita a qualificarsi agli ultimi due Mondiali.